Due ore intense al museo delle Mine di Castelnuovo dei Sabbioni per la presentazione di Io ho visto. L’evento, promosso dal comune di Cavriglia, ha portato nella navata di quella che è stata la chiesa del paese vecchio, più di cento persone ed è iniziato con la performance di Caterina Meniconi e Chiara Cappelli che, accompagnate dalla musica di Arlo Bigazzi, hanno recitato i capitoli del libro in cui parlano i due testimoni della strage di Cavriglia: Aldo Dini e Sergio Martini. Dini e Martini erano in sala e, insieme a loro, altr tre protagonisti di Io ho visto: Ida Balò e Vittoria Lammioni, testimoni della strage di Civitella Val di Chiana, e Goffredo Cinelli che nella strage di San Pancrazio ha perso il padre.
Al tavolo, insieme all’autore, il sindaco di Cavriglia Ivano Ferri, il procuratore militare Marco De Paolis, lo storico Gianluca Fulvetti, il consigliere regionale ed ex sindaco di Cavriglia Enzo Brogi, l’assessore provinciale alla cultura Rita Mazzetti. Ha moderato Filippo Boni, caporedattore di Valdarno Channel e autore di uno studio di riferimento sulle stragi del 4-11 luglio 1944: “Colpire la comunità”.
Nella stessa sala è stata inaugurata la mostra fotografica con i ritratti di Io ho visto. La mostra resterà aperta fino all’11 luglio
Qui alcune foto dell’evento
Qui il servizio dedicato all’evento da Valdarno Channel
Ogni paese è stato segnato dalla furia disumana chiamata guerra. Vivo in un piccolo paese della ciociaria,Coreno Ausonio (fr) quasi del tutto sconosciuto, ma che, durante la seconda guerra mondiale era di fondamentale posizione militare strategica.Non abbiamo avuto rappresaglie ed uccisioni da parte dei tedeschi ma bensi da parte dei nosrtri”liberatori”…le truppe franco-marrochine.Ho letto il libro”Io ho visto” straordinaria testimonianza…racconterò ai miei alunni…grazie